Africa

29/12/1989

Sahara Occidentale '89 - Diario (4)

Autore: Alberico Barattieri

Tan Tan - Tafraoute

(342 Km. - Asfalto)
2 gennaio 1990 

Ripartiamo su asfalto verso nord e passiamo velocemente Guelmin e Bouizakarne prima di inerpicarci sul passo di Tizi Mighert, passaggio sull'Anti Atlante verso Tiznit. Qui svoltiamo a destra, verso le montagne, in direzione di Tafraoute, città incassata tra muraglie di granito.
Il percorso è piacevole e segue in parte il corso di un oued le cui rive appaiono coltivate. Poi la strada si inerpica sempre più. Vediamo alcune abitazioni fortificate che punteggiano i rilievi attorno a noi.
E' ormai tardi ed il sole tramonta. Arriviamo a Tafraoute senza poter vedere le preti di granito colorate dalla luce del tramonto. In compenso veniamo accolti dal richiamo del muezzin per la preghiera che, rimbalzando tra le pareti rocciose, crea degli effetti di eco estremamente suggestivi. Serata in albergo di lusso. Birra a volontà!

Tafraoute - Irhem - Taroudant

(184 Km. - Pista, asfalto)
3 gennaio 1990

Imbocchiamo la strada asfaltata verso Agadir e dopo una ventina di km svoltiamo a destra. Cercheremo di raggiungere Irhem attraverso le montagne. Il tempo è inclemente, piove a dirotto e fa discretamente freddo. 
Dopo poco la strada diventa sterrata ed inizia un vero e proprio viaggio "alla cieca". Le strade non corrispondono a quelle segnate sulle carte e le poche indicazioni che troviamo sono rigorosamente in arabo. Intorno a noi ogni tanto un villaggio, campi coltivati a terrazze ed alberi da frutta. Ad un certo punto percorriamo un vero e proprio fiume che ha invaso la strada. 
Giungiamo infine stremati ad Irhem dove ci fermiamo in un piccolo locale a mangiare pesce allo zafferano e bere una bibita di colore sintetico. Riprendiamo la marcia, questa volta su asfalto, per puntare su Taroudant dove pernottiamo all'hotel omonimo.

Taroudant - Ouarzazate

(275 Km. - Asfalto)
4 gennaio 1990

Davanti ad una abbondante colazione ci separiamo dall'equipaggio del Land: Abdu torna al suo lavoro di pescatore a Essaouira e Carlo ed il francese tornano a Casablanca.Noi riprendiamo verso est alla volta di Ouarzazate. Lungo il percorso la marmitta comincia a perdere ed a rumoreggiare. Anche il cambio si fa via via più rumoroso. A Ouarzazate, mentre il Thellung decide che bisogna spendere poco e va a dormire in un ostello, io ed Alex ci permettiamo una stanza di lusso in un albergo nuovo di pacca; per fortuna delle nostre tasche siamo in bassa stagione.

Ouarzazate - Agdz - Tasla

(102 Km. - Asfalto. pista)
5 gennaio 1990

Con molta calma ci mettiamo in moto. Direzione Agdz, dove ci fermiamo alla ricerca di un tappeto per il Thellung. La trattativa è lunga ma, al 127° the alla menta, i contendenti si accordano su un cambio basato su: tenda (usata), lettino da campo (sfasciato), un pallone ed una manciata di Dhiram contro l'agognato tappeto. Tra una cosa e l'altra abbiamo fatto tardi. Imbocchiamo la pista delle miniere verso ovest e, trovata una zona pianeggiante piantiamo la tenda rimasta.

Tasla - Casablanca

(578 Km. - Asfalto)
6 gennaio 1990

Tra il cambio ed il tempo che comincia a scarseggiare abbandoniamo il sud del Marocco e corriamo, quasi solo in quarta, fino a Casablanca dove siamo ospiti di Carlo. Ci fermiamo anche il giorno seguente cercando un dealer Suzuki ma senza successo. In compenso Carlo ci porta a spasso per Casablanca: una città moderna di cui abbiamo apprezzato un ristorante Italiano!

Casablanca - Tangeri

(355 Km. - Asfalto)
8 gennaio 1990

Ultima tappa in terra marocchina alla volta di Tangeri dove giungiamo in serata.Ci imbarchiamo nella notte sul traghetto per Algeciras, in Spagna.Per tornare a casa ci metteremo tre giorni, di cui due per riparare il cambio ad Alicante.


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