Banjul-Agadez 2006-1
La pista è lenta ma polverosa e basta che un camioncino si frapponga tra noi ed il Nonno (che quando è su pista ha la tendenza ad imitare Auriol) per non vederlo più. Sbagliamo pista, siamo troppo ad ovest rispetto alle tracce del nostro gps. Solo qualche centinaio di metri ma il terreno è accidentato e la vegetazione ci impedisce di portarci più ad est. Torniamo indietro di un paio di km e troviamo la pista corretta. Sabbiosa e scavata corre in mezzo alle piante ed in assenza di vento tende a far sembrare il tutto, a parte la temperatura, come coperto da una spessa coltre di nebbia padana. Solo che è polvere, finissima, che si insinua ovunque e lascia davanti a noi una decina di metri di visibilità. Chiudiamo i finestrini ed attacchiamo l'aria condizionata per pompare aria dall'interno e limitare la polvere nell'abitacolo.