Vento di rabbia
E' il terzo libro di Tayler dedicato all'Africa. Se nei primi due (In Congo e La Valle Delle Casbah) ci aveva portato attraverso la lussureggiante Africa nera e le aride valli marocchine, questa volta il suo viaggio si snoda tra il Tchad ed il Senegal, attraversando Nigeria, Niger e Mali.
Come sempre la forma è quella del racconto giorno per giorno, con la descrizione di incontri e difficoltà nel muoversi in paesi "difficili".
L'autore, di nazionalità americana, riesce a rendere molto bene ciò che gli capita intorno, grazie al fatto di parlare l'arabo, cosa che gli consente di capire e di dialogare con molti dei suoi occasionali interlocutori.
Le sue descrizioni ci restituiscono una vivida immagine di luoghi e persone. Il tutto condito da una visione disincantata delle situazioni socio-politiche dei paesi.
Personalmente ho trovato estremamente interessante la parte del viaggio riguardante il Tchad e la Nigeria, con tutte le difficoltà di comprensione, a volte anche della sola possibilità di poter dialogare senza essere attaccato come cristiano ed occidentale. Il viaggio è stato compiuto nel 2003, dunque alla vigilia dell'attacco all'Iraq, con tutto ciò che comporta in paesi in cui la visione fondamentalista della questione è molto sentita.
(dalle note di copertina)
A bordo di taxi, bus e barche, Jeffrey Tayler ha percorso tutti i 4.000 chilometri del Sahel, cominciando dal Chad. In compagnia del regale Mahamat, figlio dell'ex imam capo del Chad, tra tempeste di sabbia terribili, zone infestate dai ribelli musulmani o da semplici banditi, oasi inaspettate, Tayler ha attraversato le «sponde del deserto». A Abeche ha incontrato i missionari cristiani in incognito, a Fada si è trovato coinvolto in un attacco dei ribelli, a Kanem è stato accolto sontuosamente dai sultani, a Maidaguri ha avuto un incontro piuttosto animato con l'emiro locale e un gruppo di fanatici cristiani e giù, giù, fino a Songhai, tra le tribù tuareg, e a Djenné, il gioiello del Sahel? Uno straordinario viaggio in un mondo sconvolto dalla tensione: la tensione tra cristiani e musulmani, arabi e neri, ricchi e poveri, modernisti e tradizionalisti e, infine, tra saheliani e? lui, Jeffrey Tayler.
In definitiva un bel libro, sulla scia dei precedenti, scritto in maniera scorrevole ed interessante per chiunque si interessi a quelle zone.
Vento di rabbia
Jeffrey Tayler
Neri Pozza - Collana: Le Tavole d'Oro
2005