Engines

01/02/2002

Toyota Land Cruiser HDJ 80

La prima volta che vidi un 80 fu in un filmato sullo scouting per una Paris-Dakar. Vedevo questo bestione che faceva passaggi impossibili nella sabbia e ne ero entusiasta.
Poi in occasione di una settimana in Tunisia nel 2001 per un giorno ne fui passeggero. L’entusiasmo crebbe.
Infine, terminata l’avventura velistica e rimandate le idee familiste, ricominciai a pensare seriamente all’Africa. La mia meravigliosa Mercedes forse avrebbe potuto essere venduta laggiù, ma ad altro non sarebbe servita. Dunque cambio di mezzo e di programmi: per i prossimi anni si torna nel Sahara e per farlo occorre un mezzo adatto.

Come sempre ricerca spasmodica finché trovo in Germania quello che cercavo. Un bel 80 con cambio automatico. La scelta del cambio automatico, primo nella mia vita, fu dovuto ad un ragionamento di fondo. Considerato che spesso avrei viaggiato da solo, nel caso mi fossi ferito ad una mano o ad un piede, con l’automatico sarei riuscito a tornare a casa.
Insomma, dopo un bel po’ di tribolazioni per l’importazione, finalmente eccomi alla guida di questo grosso coso, che si rivelerà bisognoso di molte cure e ripristini ma che, alla fine, dopo anni di modifiche e sistemazioni, è diventato uno degli 80 meglio preparati per l’Africa in circolazione.