Smart Roadster
Il ritorno ad una spider è da addebitare all’amministrazione comunale che ad un certo punto mi proibì di circolare in città con il mio Toyota (euro2) e quindi mi costrinse a cercare una vettura che fosse economica come gestione ed in possesso di una certificazione euro4.
Per questioni canine doveva avere anche un bagagliaio in cui Cribbio potesse trovare posto. Due le possibilità: una piccola spider o una Smart.
Dopo una lunga ricerca su internet scoprii che della Smart Roadster esisteva una versione con una specie di bagagliaio nella coda vetrata, abbastanza grande per un cane. Il problema è che usata non si trovava e nuova costava una follia. Poi scoprii che era ormai fuori produzione e che gli ultimi esemplari ancora in mano ai concessionari avrebbero dovuto essere venduti entro il 31 dicembre.
Così, a Natale, trovai un concessionario di Udine che ne aveva ancora due, in vendita alla metà del prezzo di listino. Una veloce trasferta ed ecco che il 29 rientravo a Torino con la mia nuova rombante utilitaria. Una macchina divertente da guidare, parca nei consumi e dalla linea accattivante. Peccato sia un po’ troppo plasticosa.
Dopo 13 anni di onorato servizio, giunto all'onorevole traguardo dei 165.000 chilometri ha cominciato a perdere i pezzi ed è stato più conveniente liberarsene che ripararla. Peccato...