New Technology

29/09/2003

Calcio sul web: utopia?

Autore: Alberico Barattieri
Sabato sera, complice la complicata situazione venutasi a creare con l'assorbimento di Tele+ e di Stream da parte di Sky, è stato fatto un primo tentativo di aggirarne il monopolio calcistico attraverso la trasmissione dell'incontro del campionato di serie B Torino-Palermo sul web dal sito della squadra granata (www.toro.it). La società torinese, appoggiandosi a SoccerAge (www.soccerage.com) ha provato a trasmettere in diretta l'incontro.

Com'è andata? Dal punto di vista dell'entusiasmo dei calciofili internauti sicuramente bene. Circa 3.000 contatti (a 5 euro l'uno) per una trasmissione dichiaratamente sperimentale sono, a nostro parere, un successo. Altrettanto non si può dire per la qualità del servizio fornito. I tifosi hanno visto poco o niente, qualche fotogramma (una specie di videolento molto lento) e ascoltato qualche parola dell'audio.
Considerato che coloro che si sono connessi erano dotati di linee veloci, adsl o fibra ottica, il risultato è stato decisamente molto inferiore alle aspettative. E' vero: si trattava di un esperimento, ma ciò non toglie che in rete esistono diverse trasmissioni che avvengono in diretta senza patire le disfunzioni evidenziate in questo caso.

La trasmissione di video che contiene molto movimento (come appunto una partita di calcio) è notoriamente più problematica che  quella, ad esempio, di un notiziario ma una cosa è vedere male, un'altra non vedere nulla.
Ci domandiamo quindi se il risultato dell'esperimento non sia dovuto alla piattaforma scelta (Windows Media Player e Flash, solo su macchine Windows), avendone a disposizione altre ben più collaudate e multi piattaforma, oppure ad una miopia in fase di richiesta del servizio da parte del Torino Calcio. La sensazione dei più è stata quella di una sottostima del numero di contatti che si sarebbe sviluppato con conseguente sotto-dimensionamento della banda in uscita dai server di SoccerAge. In pratica, con il rubinetto semichiuso non si può pretendere di dissetare una moltitudine.

L'esperimento è stato comunque interessante. Riteniamo che per molte società calcistiche questa, una volta risolti i problemi tecnici, possa essere una via percorribile anche in futuro. Anche la maggioranza dei tifosi sentiti in queste ore è concorde: esperimento da ritentare. Restiamo dunque in fiduciosa attesa della prossima puntata, pardon, del prossimo turno.