New Technology

03/06/2003

Un nuovo paradigma per la musica on line?

Autore: Alberico Barattieri
Tratto da: The Daily Bit
2 milioni di brani scaricati in meno di un mese. E tutti pagati!
Sono i risultati dell'ultima innovazione tentata (e riuscita) da Apple. Una volta tanto, pur trattandosi di un produttore hardware, non si parla di computer bensì di un servizio incluso nel nuovo software iTunes 4.1, incluso in tutti i computer della Mela. Con quest'ultima versione gli utenti (per ora solo i residenti negli USA) possono accedere ad un negozio virtuale di musica direttamente dal loro programma per la gestione dei files musicali.

Questo pone nuove basi per quanto riguarda il commercio on line della musica. Il principale motivo per cui gli utenti sono disposti a pagare è dato dal costo (99 centesimi di dollaro a brano) e dalla modalità (si può acquistare un brano alla volta ed i brani possono essere salvati e duplicati per la propria copia di sicurezza), decisamente più user frendly rispetto a quanto visto fino ad ora in rete.
Il successo di questo nuovo modo di vendere la musica apre dunque una nuova prospettiva sia per le case discografiche che per gli utenti.

Visti i recenti interventi della magistratura su fruitori dei vari circuiti p2p e considerando la svolta in senso molto restrittivo della legislazione  (con conseguenze penali estremamente dure) nel nostro paese in fatto di copyright, non possiamo che augurarci che il sistema venga esteso anche ai non americani.
Al più presto!